Domani pomeriggio in TV su Rai Scuola
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11:45 | Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi d
Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi del Djebel Akhdar - A nord-ovest del Sultanato di Oman, l'oasi di Al-Ain è arroccata sulle scogliere calcaree, come un piccolo miracolo verde. La città si trova a 300 - 0 metri, sulla montagna, e gode di temperature miti intorno ai 28 gradi, mentre a valle permangono 40 gradi all'ombra. Le sue terrazze, scavate nella roccia, riparano grandi cespugli di rose damasco, coltivazione emblematica dell'oasi. Il villaggio è attraversato da una rete di canali scavati da profondi bacini. Sono detti falaj - aflaj al plurale - alcuni hanno circa 4500 anni e rientrano nel patrimonio mondiale UNESCO. La loro invenzione è alla base dell'agricoltura di queste aride pianure. I tunnel scavati nella montagna rocciosa raccolgono l'acqua di infiltrazione, convogliata in cisterne che alimentano gli aflaj. Ciascun villaggio si occupa di questi tunnel in assenza dell'intervento governativo, e soltanto i wakil, custodi dell'acqua - il cui ruolo è tramandato di padre in figlio - si accertano che siano sempre funzionanti. Il tutto è segnato in un registro per evitare conflitti. A causa dei cambiamenti climatici, l'acqua va scarseggiando. Piano piano, i contadini si stanno nuovamente coalizzando per fronteggiare lo scarsità di oro blu. Uomini come Abdullah Al-Ghafri, ingegnere e professore all'università di Nizwa, restaurano pozzi e installano pompe solari, per preservare in modo più efficace le risorse d'acqua. Questa gestione è necessaria affinché le attività e la vita di tutti possano proseguire: coltivatori di rose e distillatori, donne che allevano tradizionalmente greggi di pecore, contadini le cui api dipendono dai fiori delle oasi. Simbolo di fertilità nelle oasi di Oman, Jebel Akhdar, che significa montagna verde» in arabo, ospita una fattoria immensa che fornisce frutta e verdura al Sultano della regione. Una dimostrazione del successo agricolo delle oasi, che si adoperano per produrre I prodotti alimentari migliori nelle regioni più estreme. -
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12:30 | Di là dal fiume tra gli alberi Ciociaria
Di là dal fiume tra gli alberi Ciociaria, bella e segreta - Della Ciociaria, terra a sud di Roma, conosciamo gli stereotipi ma molto meno le sue bellezze naturali e i suoi tesori dell'arte, i suoni e le tr - adizioni conservate per millenni, difendendo le radici della propria cultura rurale. Il nostro viaggio mira così a far emergere, attraverso storie esemplari, la sua storia \"sommersa\". - progetto editoriale di Marco Melega; un programma di Marco Melega Vittorio Rizzo e di Gianfranco Anzini, Monica Ghezzi, Lucrezia Lo Bianco, Federico Lodoli, Guido Morandini, Vincenzo Saccone, Giuseppe Sansonna, Claudia Seghetti, Francesco Zippel; delegato di Francesco Zippel
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13:30 | Progetto Scienza 2024 Perfect Planet - E
Progetto Scienza 2024 Perfect Planet - Ep. 4 - Oceani - Gli oceani costituiscono l'ecosistema più grande della Terra. Coprono due terzi della superficie del nostro pianeta e producono circa metà dell'ossig - eno mondiale. Sono la casa di ben l'80% di tutta la vita sulla Terra e oltre tre miliardi di persone contano su di loro come importante fonte di proteine -
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14:20 | Documentari divulgativi Storia della sci
Documentari divulgativi Storia della scienza - Ep. 1 - Che cosa c'è là fuori? - Un ambizioso viaggio, attraverso il quale si esplora come l' evoluzione della scienza sia intimamente intrecciata con l' evol - uzione della società stessa. Questo episodio attraversa la storia di una delle più grandi rivoluzioni dell' umanità, ossia come siamo arrivati a comprendere che il nostro pianeta non sia al centro del cosmo ma solo uno tra i miliardi di corpi presenti in un vasto universo in espansione, ripercorrendo le teorie e le scoperte dei grandi personaggi del passato come ad esempio Galileo Galilei. -
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15:10 | Progetto Scienza 2023 Newton - Quello ch
Progetto Scienza 2023 Newton - Quello che sappiamo... (p. 12): Fossili per la scienza - Resti naturali di organismi vissuti milioni di anni fa e conservati nei sedimenti geologici: sono i fossili. Per scop - rire come e perché si studiano i fossili, Davide Coero Borga intraprende un viaggio in tre regioni del Nord Italia per raccogliere i contributi scientifici di alcuni protagonisti di questa storia. A Trieste, a partire da resti fossili, il geologo Flavio Bacchia e il tecnico Paolo Cinquemani si dedicano alle preparazioni paleontologiche di dinosauri. Al Muse di Trento, il paleontologo Massimo Bernardi, mostra il 'tesoro paleontologico' conservato nei magazzini museali. A Bolca, in provincia di Verona, a mostrare la ricchezza di pesci, piante e altri organismi fossili rinvenuti nei giacimenti della zona, sono Luca Giusberti, micropaleontologo dell'Università di Padova, Rita Deiana, geofisica direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca per i Beni Culturali, Guido Roghi, paleobotanico dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Massimo Cerato, cavatore e preparatore di fossili. All'interno del Museo paleontologico e preistorico di Sant'Anna d'Alfaedo - Verona, c'è un'altra squadra dell'Università di Padova, quella formata dal paleontologo Pietro Calzoni, dal geologo Matteo Massironi, e dagli esperti in metodi iperspettrali, Rita Chirico e Bruno Casarotto. Il viaggio nel modo dei fossili prosegue con Elena Ghezzo, paleontologa della Ca' Foscari - Università di Venezia, esperta nella caccia a singoli fossili in zone remote del mondo con la tecnologia satellitare, e termina in Trentino, presso il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, dove il geologo Riccardo Tomasoni svela il laboratorio a cielo aperto per lo studio dei fossili: le nostre Dolomiti. - un programma di Maria Agostinelli, Giuseppe Cembalo, Davide Coero Borga, Federica De Maria, Mario Ferrari, Diego Garbati, Nicoletta Piu, Alberto Polimanti, Pino Roggero a cura di Eleonora Ottaviani capo progetto Diego Garbati conduce Davide Coero Borga
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15:55 | I segreti dell'Universo - Le parole dei
I segreti dell'Universo - Le parole dei grandi scienziati - Il documentario descrive le vicende umane dei più grandi fisici del Ventesimo secolo e le scoperte che hanno fatto, raccontandole con le loro ste - sse parole. Uomini e donne che hanno trasformato la nostra comprensione dell'universo, dalla scoperta dei segreti dell'atomo alla risoluzione dei misteri del cosmo. Con preziose immagini d'archivio, fornisce una visione unica delle vite e delle personalità di alcuni dei fisici più brillanti tra cui Albert Einstein, Paul Dirac, Jocelyn Bell-Burnell e Stephen Hawking. -
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17:00 | Progetto Scienza 2023 Racconti di Scienz
Progetto Scienza 2023 Racconti di Scienza - Profili - p. 07 - Konrad Lorenz - Profili è il programma che ci avvicina ai grandi fondatori e innovatori della scienza. Ogni puntata tratteggia il profilo di un - a figura emblematica del suo tempo, che ha dedicato la propria vita alla ricerca, alla scoperta di nuovi codici e teorie per decifrare il nostro mondo. -
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17:30 | I segreti del colore Stacchi e strappi d
I segreti del colore Stacchi e strappi di affreschi - Stacchi e strappi di affreschi fra Settecento e Novecento: la meraviglia di una tecnica. Il trasporto a massello, il distacco degli affreschi dall anti - chità al primo Rinascimento. L invenzione dello strappo e dello stacco. La fortuna di queste tecniche fra Otto e Novecento. - Un programma di Daniela Delfini con Edoardo camponeschi produttore esecutivo Giorgio Marcucci regia Claudio Parise
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18:00 | Un giorno per: la radio
Nella puntata LA RADIO vengono ripercorsi con Andrea Borgnino e con i contributi delle Teche rai, i programmi radiofonici di oggi attraverso interviste a vari conduttori raccolte a Via Asiago 10, sede storica della radiofo - nia. -
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18:30 | Operazione tigre siberiana Ep.2
Il futuro della tigre siberiana dipende strettamente dalla conservazione dell'habitat forestale, dove la tigre caccia e si riproduce e dalla capacità di convivenza con le comunità dell'uomo. Un tempo, migliaia di t - igri siberiane vagavano per le foreste asiatiche; oggi, ne restano appena 350 esemplari. Gli scienziati Liz Bonnin e Dale Miquelle si metteranno sulle tracce di questo maestoso animale per salvaguardare il felino più grande del mondo dal rischio di estinzione. -
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