17 Aprile pomeriggio in TV su Rai Storia

Programmi 17 Aprile pomeriggio in TV su Rai Storia
Ora Programma Genere
11:50 Il giorno e la storia - 17 aprile 2025
Il giorno e la storia - 17 aprile 2025Persone, eventi e ricorrenze del 17 aprile 2025. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana Produttore esecutivo Fawzia Moccia
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12:10 Speciale Aldo Moro 17/04/78 Tg1 delle 20
Speciale Aldo Moro 17/04/78 Tg1 delle 20Speciale Tg1 sul rapimento di Aldo Moro..
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12:15 Viaggio in Italia Abruzzo - Montagna da proteggere
Viaggio in Italia Abruzzo - Montagna da proteggereViaggio in Italia Abruzzo - Montagna da proteggere - Alla scoperta del Parco Nazionale d'Abruzzo.
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13:10 Disco Ring 1977 - pt.2
Disco Ring 1977 - pt.2La prima edizione dell'appuntamento musicale pop della domenica pomeriggio, ideato da Gianni Boncompagni e condotto con Roberta Manfredi. Nella puntata del 27 febbraio 1977, ospiti il duo Genova e Steffan 'My America', Gil - Ventura, Peppino Di Capri e i Goblin. - Di Gianni Boncompagni Regia di Antonio Moretti
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13:50 L'invasione dei cartoni animati giapponesi
L'invasione dei cartoni animati giapponesiL'invasione dei cartoni animati giapponesi - Il debutto del primo cartone animato giapponese trasmesso in Rai, Atlas Ufo Robot (4 aprile 1978) ha portato a inchieste (Tam tam: Heidi, Goldrake, Harlock Co, - del 1979) e dibattiti (Mazinga o Pinocchio, 1980) su quei personaggi e il loro ruolo pedagogico.
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14:00 Il giorno e la storia - 17 aprile 2025
Il giorno e la storia - 17 aprile 2025Persone, eventi e ricorrenze del 17 aprile 2025. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana Produttore esecutivo Fawzia Moccia
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14:20 Passato e Presente - Rosvita. La squillante voce di Gandersheim - 26/02/2024
Passato e Presente - Rosvita. La squillante voce di Gandersheim - 26/02/2024Che l'alto Medioevo non sia stata un'età buia lo si è compreso ormai da molto tempo, ma che a rischiarare quei secoli siano state anche le donne, non lo si è sostenuto ancora abbastanza. Numerosi sono gli studiosi che hanno ridotto il contributo femminile a meri casi eccezionali in un contesto generale in cui l'esercizio del potere e l'alfabetizzazione ad esso correlata è prerogativa del mondo maschile. Al contrario, le donne partecipano attivamente alla rinascita letteraria del IX secolo. Sono donne aristocratiche e monache d'alto rango che possiedono libri, li commissionano o ne scrivono di propri. Donne che compongono versi redigono cronache e annali storici, trattati morali, commedie. E lo fanno apponendo la loro firma in un periodo in cui la produzione scritta è per lo più in forma anonima, per rivendicare le idee, le riflessioni e i valori che esprimono nelle proprie opere. Rosvita di Gandersheim, autrice di agiografie, drammi e poemi epico-storici vissuta tra il 935 e il 974, è una delle massime esponenti di questa cultura collettiva sotto il segno delle donne.
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14:55 Storie della TV - Catherine Spaak e le altre
Storie della TV - Catherine Spaak e le altreFin dalle origini, la Televisione è stata esterofila, e le presenze femminili straniere sono state una larga schiera. Non solo soubrette come Abbe Lane, le gemelle Kessler, o Lola Falana, ma anche attrici cinematografiche come Sylva Koscina e Catherine Spaak sono apparse a vario titolo nel piccolo schermo.
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15:45 Storia delle nostre città - Ancona - 12/04/2021
Storia delle nostre città - Ancona - 12/04/2021Una città fondata dagli antichi greci per sfruttare il riparo naturale fornito dal suo golfo e la sua posizione strategica proprio in mezzo all'Adriatico. Ancona non è solo una città che profuma di salsedine: Ancona è un vero museo a cielo aperto, un luogo ancora perfettamente vestito dei fasti del suo secolare passato, che si ritrova nel maestoso Arco di Traiano o nel prestigioso Museo Archeologico Nazionale delle Marche, fino alla splendida Cattedrale di San Ciriaco, bellissimo duomo della città. Oggi Ancona è una città elegante dal fascino ricercato, ma conserva ancora quell'aria da antico scalo portuale, crocevia di scambi e di storie.
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16:35 Viaggio nell'Italia che cambia - E5 - Puntata del 01/04/1963
Viaggio nell'Italia che cambia - E5 - Puntata del 01/04/1963L'ultima puntata è dedicata alla trasformazione delle tradizionali drogherie in self service o supermercati: la formula era allora rivoluzionaria e consentiva al cliente, rispetto al vecchio modello di vendita, di scegliere autonomamente fra una vasta gamma di prodotti, favorendo il consumo della merce. I prodotti venivano così distribuiti più in fretta e a prezzi più bassi rispetto all'obsoleto sistema dei piccoli esercizi commerciali italiani.
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17:45 Italiani con Paolo Mieli - Isabella d'Este e Lucrezia Borgia. Le signore del Rinascimento - Isabella d'Este e Lucrezia Borgia: le signore del Rinascimento
Italiani con Paolo Mieli - Isabella d'Este e Lucrezia Borgia. Le signore del Rinascimento - Isabella d'Este e Lucrezia Borgia: le signore del RinascimentoNel XVI secolo, al tempo in cui l'Italia è frammentata in numerosi piccoli stati, Isabella d'Este Gonzaga e Lucrezia Borgia, profondamente diverse tra loro per indole e storia familiare, e diventate cognate, lasciano il segno nella storia e nella cultura dei loro casati e delle loro città. Mantova, eletta capitale italiana della cultura 2016, con Isabella e il marito Francesco II, si arricchisce di innumerevoli splendori artistici, mentre la corte di Ferrara è definita nel Rinascimento \"la prima città europea\". Le analogie e le differenze tra le due nobildonne sono al centro di questo documentario. Isabella d'Este Gonzaga, bambina prodigio, affascinata dai viaggi, la moda e la musica, verrà definita dai suoi contemporanei la prima donna del mondo. Incarna un modello di principe umanista. Circondata da intellettuali e artisti, ha concepito la sua vita come un'opera d'arte e ha coltivato le arti, la bellezza e la cultura come valori fondanti. Ma la marchesa è anche una razionale manipolatrice, nelle relazioni diplomatiche e in quelle con gli artisti. Ha un'altissima concezione di sé e del suo ruolo nella storia, ed è pronta a tutto per salvaguardare i figli e la corte. Il nome di Lucrezia Borgia, invece, è sempre stato associato a veleni, intrighi e incesti, ma alla luce di nuovi studi - basati su registri, documenti amministrativi e lettere segrete scritte in codice - possiamo dire che, in realtà, ha avuto grandi capacità di reggenza del ducato in assenza del marito e che ha sempre avuto come fine ultimo il benessere dei suoi sudditi e la sopravvivenza dello Stato estense. Pochi ricordano che è Lucrezia ad aver fondato una banca per i poveri e ad aver promosso le bonifiche dei terreni paludosi perché diventassero terre coltivabili. Al prestigio e lusso personale preferisce investimenti economici per la comunità.
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