11 Febbraio sera in TV su Rai Storia
Ora | Programma | Genere |
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18:00 | Ritorno al presente. Ritorno a Rocchetta
vedi pag. 526 TLV
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18:30 | MILLE PAPAVERI ROSSI Finchè dura la memoria. Trieste 1948
MILLE PAPAVERI ROSSI Finchè dura la memoria. Trieste 1948 - La situazione del partito comunista di Trieste dopo la risoluzione Cominform che condannava il partito comunista Jugoslavo come nazionalista. - di Francesco Falcone (1980)
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19:35 | Rai News Giorno | |
19:40 | Sanremo Fronteretro 1968-1979. La crisi
Festival di Sanremo: i materiali originali estrapolati dall'archivio Rai, arricchiti da dati statistici e notizie storiche sulle vicende del Festival. - di Enrico Salvatori
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20:10 | Il giorno e la storia - 11 febbraio 2025
Il giorno e la storia dell'11 febbraio 2025. Persone, eventi e ricorrenze dell'11 febbraio 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia
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20:30 | Passato e Presente - Giuseppe Prezzolini, storia di un irregolare
Nel 1908 Giuseppe Prezzolini fonda a Firenze, insieme a Giuseppe Papini, la rivista \"La Voce\": si propone come grande organizzatore di cultura e raccoglie intorno alla nuova rivista i giovani più brillanti del panorama culturale italiano di inizio secolo. Sulle pagine de \"La Voce\" Prezzolini inizia una vivace polemica contro il sistema di potere giolittiano e, con le sue battaglie, diventa la prima figura di intellettuale militante in Italia. La sua storia viene ripercorsa dalla professoressa Alessandra Tarquini e da Paolo Mieli in questa puntata di \"Passato e Presente\". Nel 1911 tuona contro la guerra di Libia, ma alla vigilia della Grande guerra assume una posizione interventista e partecipa al conflitto come volontario. La fine della guerra coincide con una forte disillusione e con l'abbandono dell'impegno intellettuale. Malgrado sia amico di Mussolini, Prezzolini non saluta con favore l'avvento del fascismo. Nel 1925 si trasferisce in Francia e nel 1930 negli Stati Uniti, dove insegna letteratura italiana alla Columbia University di New York. Dopo la Seconda guerra mondiale collabora con alcuni giornali italiani, ma rientra in patria soltanto nel 1962, per trasferirsi di nuovo in Svizzera pochi anni dopo. Vi resterà fino alla morte, nel 1982, all'età di 100 anni.
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21:10 | L'ascesa di Hitler - Nascita del terzo Reich
In questa seconda puntata si parte dal 31 gennaio 1933: Hitler viene nominato cancelliere. Si disinteressa completamente dell'amministrazione statale, non ascolta le relazioni degli esperti e l'unico suo obiettivo è quello di smantellare il sistema politico tedesco diventando dittatore. Due figure fondamentali si impongono per il consolidamento del suo potere: Hermann Goering ed Heinrich Himmler. Il primo viene nominato ministro, riorganizza la polizia creando l'Istituto di ricerca per le intercettazioni e la Gestapo, braccio operativo. Himmler comandante delle SS, otterrà poi il controllo della polizia di tutto il Reich.
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22:05 | 1939-1945.La II Guerra Mondiale Africa Orientale: fine dell'avventura coloniale
Una serie presentata da Paolo Mieli e narrata da Carlo Lucarelli Coordinamento editoriale Pietro Raschilla' - V.Pag. 526 - La storia della guerra italiana in Africa orientale dall'avanzata nel Sudan e nella Somalia britannica alla controffensiva inglese.
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23:00 | Storie della Tv. Videocrazia (1994-2004)
Tra il 1994 e il 2004 il nuovo scenario politico sorto con il sistema elettorale maggioritario e la 'discesa in campo' di Silvio Berlusconi trasformano il ruolo sociale della TV, sia pubblica che commerciale, mentre si profila lo scenario degli anni 2000, dove la televisione pubblica copre nuove missioni e affronta nuovi mercati, nel segno della sua storia. Con le testimonianze di Bruno Vespa, Rosario Fiorello, Lino Banfi, Simona Ventura e il linguista Giuseppe Antonelli. Di Ario Giorgino. Un programma di Enrico Salvatori e di Fabrizio Marini, con la consulenza di Aldo Grasso. Produttore esecutivo Emanuela Capo. Regia di Eva Frerè e Matteo Bardelli.
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