Programmi 2 Marzo pomeriggio in TV su Rai Scuola
Ora |
Programma |
Genere |
11:45 |
Serengeti Serie 2 Ep. 3 - Rinnovamento
 Mentre la terra si riprende dalle inondazioni, il cibo diventa l'obiettivo principale... ma mentre i giovani imparano a cacciare, le famiglie vengono divise e si piange la perdita.. Vai al sito
|
|
12:30 |
Di là dal fiume e tra gli alberi Aurelia
 Di là dal fiume e tra gli alberi Aurelia - Bianco e nero - Guido Morandini, percorrendo l'Aurelia, ci rivela un tratto di Toscana poco battuto, compreso tra l'Arno e il Magra, dove acqua e marmo sono gli e - lementi fondanti del territorio. - un programma di Marco Melega Vittorio Rizzo e di Gianfranco Anzini Lorenzo di Majo Monica Ghezzi Lucrezia Lo Bianco Guido Morandini Vincenzo Saccone Giuseppe Sansonna Francesco Zippel a cura di Gemma Giorgini Vai al sito
|
|
13:30 |
Wildest Place Wild Australia - Ep. 2 - F
 Wildest Place Wild Australia - Ep. 2 - Foreste e paludi - Un viaggio attraverso l'Australia più selvaggia, dominata da animali che non esistono in nessun'altra parte del mondo. L'Australia, dal Queensland - settentrionale agli splendidi altopiani centrali della Tasmania nell'estremo sud, ospita alcune delle foreste pluviali più antiche del mondo. Ma foreste tanto antiche non possono che ospitare animali fantastici - dal casuario, un raro ed enorme uccello incapace di volare, ma dotato di artigli letali, ai coccodrilli d'acqua dolce che riescono con un balzo a catturare volpi volanti assetate. Più a sud, ragni mortali hanno messo a punto infallibili tecniche di caccia, mentre uccelli favolosi attirano potenziali compagne costruendo nidi d'amore solo con oggetti di colore blu. In un contesto tanto eccezionale è d¿obbligo ricordare l'ornitorinco, un mammifero che depone le uova, una stranezza biologica così incredibile che per decenni gli scienziati non credevano fosse reale. - Vai al sito
|
|
14:30 |
Progetto Scienza 2024 Racconti di Scienz
 Progetto Scienza 2024 Racconti di Scienza - p. 08 - I segreti della pelle: Una pelle versatile - È una delle più grandi meraviglie della natura, un organo che protegge dall'ambiente esterno, difende dai pr - edatori, comunica e pu nascondere capacità extra sensoriali: la pelle. Con l'introduzione di Anna Pancaldi, in questo episodio andiamo alla scoperta dell'organo più esteso del corpo che accomuna tutti i vertebrati, delineandone lo schema comune: uno strato sottile più esterno, l'epidermide, e quello più spesso sottostante, il derma. Vediamo quali siano le proprietà delle proteine che sono prodotte dal derma, come la cheratina, la sostanza delle nostre unghie e capelli, ma anche degli zoccoli dei cavalli, degli aculei, delle piume, delle squame e del sonaglio del crotalo. E ci sono anche l'elastina che facilita i maschi di rane e fregate durante il corteggiamento, e il collagene che rende incredibilmente spessa la pelle del rinoceronte, per proteggerlo da altri rinoceronti. Tra le ghiandole presenti nella pelle, ci sono quelle sebacee e sudoripare. Proprio la loro presenza spiega perché i mammiferi allattano e perché gli acari amano vivere, invisibili, sulla nostra faccia. Senza dimenticare le rane freccia con le loro tossine micidiali e le straordinarie capacità mimetiche in un invertebrato: la seppia che, forse, riesce addirittura a vedere con la pelle. - Vai al sito
|
|
15:20 |
Progetto Scienza 2024 Il pianeta di ghia
 Progetto Scienza 2024 Il pianeta di ghiaccio - Estate - La serie 'Il Pianeta di ghiaccio' realizzata dalla BBC è un viaggio nelle terre più maestose e selvagge del pianeta: le regioni polari. Questo episod - io è dedicato all'estate, che nella terra dei ghiacci è un unico, lunghissimo giorno. Il Sole non tramonta mai e moltitudini di animali si accalcano sugli stessi territori, come visitatori estivi, determinati ad approfittare di questo periodo di abbondanza unico nell'anno. Protagonisti di questo episodio sono orsi polari, buoi muschiati, pinguini reali, balenottere, lupi artici, pinguini ed orche assassine, ed il modo in cui ognuno di questi animali fa fronte al cambiamento stagionale. - Vai al sito
|
|
16:10 |
Progetto Scienza 2023 Prospettive - p. 3
 Progetto Scienza 2023 Prospettive - p. 3 - Colori - Il mondo non è stato sempre a colori. O meglio non ha sempre avuto gli stessi colori che oggi conosciamo. All'invenzione dei colori sono legate molte sto - rie: quella di Van Gogh e del suo giallo cromo, del verde radioattivo nel secolo scorso, o quella particolare del rosso con cui riusciamo ad analizzare l'interno del corpo umano o la distanza delle stelle. In questa puntata di 'Prospettive', la giornalista scientifica Silvia Bencivelli racconta chi ha creato nuovi colori e come. Con lei, gli esperti Riccardo Falcinelli, graphic designer, Mauro Capocci, storico della scienza dell'Università di Pisa, Letizia Monico, chimica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Matteo Cerri, neurofisiologo dell'Università di Bologna, Donato Monti, chimico dell'Università di Roma Sapienza, Alessandro Marconi, astrofisico dell'Università di Firenze, e Iolanda Francolini, chimica dell'Università di Roma Sapienza. - un programma di Silvia Bencivelli, Daniela Mazzoli con la collaborazione di Fiorella Cappelli, Diego Garbati, Pierluigi Pantini; a cura di Eleonora Ottaviani; capo progetto Diego Garbati; regia Pierluigi Pantini; conduce Silvia Bencivelli Vai al sito
|
|
17:00 |
Wildest Place Wildest Antarctic - Ep. 2
 Wildest Place Wildest Antarctic - Ep. 2 - Stagioni - Alla ricerca delle radici della biodiversità nel continente di ghiaccio. Ogni animale in Antartide risponde al richiamo delle stagioni. Il continente st - esso è molto diverso in estate e in inverno. Quando il sud ruota lontano dal sole, i mesi bui congelano il continente che raddoppia le sue dimensioni poiché l'oceano che lo circonda si trasforma in ghiaccio. Nei mesi più caldi, gli elefanti marini tornano a reclamare le spiagge mentre i pinguini Gentoo percorrono antichi sentieri nella neve fino alle colonie in cima alle montagne. L'unico pinguino a sfidare l'inverno al buio, con temperature sotto lo zero, è il pinguino Imperatore. Le coppie di genitori alternano lunghi viaggi per nutrirsi a settimane di fame per mantenere il loro uovo al caldo e al sicuro abbastanza a lungo da schiudersi. Le balene svernano sui bordi ghiacciati, prima di intraprendere massicce migrazioni in tutto il mondo. L'inverno attira anche gli squali nella punta più meridionale del Sudafrica: qui le giovani otarie devono imparare ad attraversare lo Shark Alley, il canale con la maggior concentrazione di grandi squali bianchi. - Vai al sito
|
|
18:00 |
Un giorno per: i diritti umani
 In questa puntata ripercorriamo i diritti irrinunciabili che tutti noi possediamo in quanto esseri umani, senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinioni di alcun genere. Og - gi i diritti umani, ispirati a valori di uguaglianza, giustizia e dignità umana, sono riconosciuti pressoché in tutto il mondo, ma non vuol dire automaticamente che vengano anche rispettati. - Vai al sito
|
|
18:30 |
Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi d
 Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi del Djebel Akhdar - A nord-ovest del Sultanato di Oman, l'oasi di Al-Ain è arroccata sulle scogliere calcaree, come un piccolo miracolo verde. La città si trova a 300 - 0 metri, sulla montagna, e gode di temperature miti intorno ai 28 gradi, mentre a valle permangono 40 gradi all'ombra. Le sue terrazze, scavate nella roccia, riparano grandi cespugli di rose damasco, coltivazione emblematica dell'oasi. Il villaggio è attraversato da una rete di canali scavati da profondi bacini. Sono detti falaj - aflaj al plurale - alcuni hanno circa 4500 anni e rientrano nel patrimonio mondiale UNESCO. La loro invenzione è alla base dell'agricoltura di queste aride pianure. I tunnel scavati nella montagna rocciosa raccolgono l'acqua di infiltrazione, convogliata in cisterne che alimentano gli aflaj. Ciascun villaggio si occupa di questi tunnel in assenza dell'intervento governativo, e soltanto i wakil, custodi dell'acqua - il cui ruolo è tramandato di padre in figlio - si accertano che siano sempre funzionanti. Il tutto è segnato in un registro per evitare conflitti. A causa dei cambiamenti climatici, l'acqua va scarseggiando. Piano piano, i contadini si stanno nuovamente coalizzando per fronteggiare lo scarsità di oro blu. Uomini come Abdullah Al-Ghafri, ingegnere e professore all'università di Nizwa, restaurano pozzi e installano pompe solari, per preservare in modo più efficace le risorse d'acqua. Questa gestione è necessaria affinché le attività e la vita di tutti possano proseguire: coltivatori di rose e distillatori, donne che allevano tradizionalmente greggi di pecore, contadini le cui api dipendono dai fiori delle oasi. Simbolo di fertilità nelle oasi di Oman, Jebel Akhdar, che significa montagna verde» in arabo, ospita una fattoria immensa che fornisce frutta e verdura al Sultano della regione. Una dimostrazione del successo agricolo delle oasi, che si adoperano per produrre I prodotti alimentari migliori nelle regioni più estreme. - Vai al sito
|
|