8 Ottobre mattina in TV su Rai 5

Dal grande gala \"... a riveder le stelle\
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Per buona parte del secolo scorso hanno controllato gli equilibri del pianeta. Ma da un paio di decenni l'egemonia politica ed economica degli Stati Uniti è stata violentemente contrastata e messa in discussione. Il giornalista e analista geopolitico Dario Fabbri, ospite di Giorgio Zanchini a Quante storie, ripercorre le recenti ribellioni nei confronti del potere americano da parte della Cina, della Russia e dei paesi islamici, indicando le cause profonde di una crisi che condiziona fortemente anche il nostro paese.
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Dal ragno lupo alla tarantola, dalla vedova nera al ragno vespa, incredibili riprese macrofotografiche ci descrivono i singolari comportamenti di questi piccoli, ma micidiali, predatori a otto zampe.
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Ospite di Pino Strabioli, l'attore Urbano Barberini, discendente di una famiglia principesca, i Barberini appunto, che racconta i suoi antenati attraverso le pagine del libro \"La bellezza del destino\". Al Caffè arriva Giovanni Grasso, giornalista, scrittore e direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica con il suo quarto romanzo: \"L'amore non lo vede nessuno\". E poi cinema con la pellicola \"Io sono un po' matto. E tu?\" e a parlarcene sarà il regista Dario D'Ambrosi. In chiusura, tornerà a trovarci il giornalista Giovanni Minoli prossimamente su Rai3 con una nuova stagione de \"La storia siamo noi - Televisione da conservare\".
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L'archeologo Darius Arya striscerà nel fango e nuoterà letteralmente nei sotterranei di Bergamo: dalla Cannoniera di Porta San Giacomo alla Cisterna di Piazza Mercato delle Scarpe, dalla Domus di Lucina.
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Il suolo costituisce la linfa del nostro pianeta, nonché l'habitat di miliardi di esseri viventi che consentano alle piante di sopravvivere. Questa fondamentale risorse è ormai sotto l'attacco di innumerevoli minacce: cemento, pesticidi, microplastiche, liquami, contribuiscono ad avvelenare i primi metri di terra sotto i nostri piedi. Paolo Pileri, docente di usi del suolo ed effetti ambientali, spiega a Quante Storie perché è urgente e necessario prendersene cura.
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Dal Teatro dell'Opera di Roma Les Vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi. Sul podio il M Daniele Gatti e alla regia Valentina Carrasco. Principali interpreti: Roberto Frontali; John Osborn; Michele Pertusi; Roberta Mantegna. Regia TV di Alessandra De Sanctis.
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