21 Novembre sera in TV su Rai Scuola

Programmi 21 Novembre sera in TV su Rai Scuola
Ora Programma Genere
17:30 I segreti del colore Restaurare i dipint
I segreti del colore Restaurare i dipintI segreti del colore Restaurare i dipinti murali - Il problema del trattamento delle lacune, come restaurare i dipinti murali in presenza di lacune. Forma e morfologia della lacuna. Metodi e materiali per - il trattamento delle lacune. Scelte per gli affreschi medievali. - Un programma di Daniela Delfini con Edoardo camponeschi produttore esecutivo Giorgio Marcucci regia Claudio Parise
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18:00 Oggi è Giornata Mondiale della Televisio
Oggi è Giornata Mondiale della TelevisioOggi è Giornata Mondiale della Televisione Prima TV per Rai - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 21 novembre del 1996 la Giornata Mondiale della Televisione, proprio per il suo essere - simbolo di connessione e positiva globalizzazione della comunità. Tra le molteplici invenzioni del ventesimo secolo la televisione rappresenta quella che forse ha più di tutte ha trasformato la vita quotidiana di milioni di persone. Un mezzo di comunicazione di massa capace di racchiudere in sé e fare interagire fra loro sviluppi tecnologici, processi culturali e sociali, creatività, interessi di vario genere, dinamiche politiche e istituzionali. Un viaggio per ripercorrerne le tappe principali delle sue evoluzioni tecnologiche dalle origini ad oggi. Con il contributo del direttore del Museo della radio e della televisione Rai Alberto Allegranza, gli storici Irene Piazzoni ed Enrico Menduni, gli scenografi Gaetano e Maria Chiara Castelli, il direttore dell'Ufficio studi Rai Francesco Giorgino e il giornalista Gigi Marzullo. -
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18:30 I segreti delle rocce Arenaria, la cless
I segreti delle rocce Arenaria, la clessI segreti delle rocce Arenaria, la clessidra del mondo Ep. 5 - C'è una roccia che più di ogni altra cristallizza la bellezza del mondo. È l'arenaria. Questa roccia, ricca dei granelli di sabbia che la comp - ongono, porosa e resistente, sviluppa legami quasi organici con gli esseri viventi e in particolare con gli animali e gli uomini. -
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19:15 Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi d
Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi dOasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi del Djebel Akhdar - A nord-ovest del Sultanato di Oman, l'oasi di Al-Ain è arroccata sulle scogliere calcaree, come un piccolo miracolo verde. La città si trova a 300 - 0 metri, sulla montagna, e gode di temperature miti intorno ai 28 gradi, mentre a valle permangono 40 gradi all'ombra. Le sue terrazze, scavate nella roccia, riparano grandi cespugli di rose damasco, coltivazione emblematica dell'oasi. Il villaggio è attraversato da una rete di canali scavati da profondi bacini. Sono detti falaj - aflaj al plurale - alcuni hanno circa 4500 anni e rientrano nel patrimonio mondiale UNESCO. La loro invenzione è alla base dell'agricoltura di queste aride pianure. I tunnel scavati nella montagna rocciosa raccolgono l'acqua di infiltrazione, convogliata in cisterne che alimentano gli aflaj. Ciascun villaggio si occupa di questi tunnel in assenza dell'intervento governativo, e soltanto i wakil, custodi dell'acqua - il cui ruolo è tramandato di padre in figlio - si accertano che siano sempre funzionanti. Il tutto è segnato in un registro per evitare conflitti. A causa dei cambiamenti climatici, l'acqua va scarseggiando. Piano piano, i contadini si stanno nuovamente coalizzando per fronteggiare lo scarsità di oro blu. Uomini come Abdullah Al-Ghafri, ingegnere e professore all'università di Nizwa, restaurano pozzi e installano pompe solari, per preservare in modo più efficace le risorse d'acqua. Questa gestione è necessaria affinché le attività e la vita di tutti possano proseguire: coltivatori di rose e distillatori, donne che allevano tradizionalmente greggi di pecore, contadini le cui api dipendono dai fiori delle oasi. Simbolo di fertilità nelle oasi di Oman, Jebel Akhdar, che significa montagna verde» in arabo, ospita una fattoria immensa che fornisce frutta e verdura al Sultano della regione. Una dimostrazione del successo agricolo delle oasi, che si adoperano per produrre I prodotti alimentari migliori nelle regioni più estreme. -
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20:00 Overland '20 Africa dell'Ovest - puntata
Overland '20 Africa dell'Ovest - puntataOverland '20 Africa dell'Ovest - puntata 2 - Il viaggio di Overland tra meravigliosi paesaggi incontaminati. In ogni angolo del pianeta le storie, i popoli, gli usi, i costumi, i colori, le speranze, le di - fficoltà. Un archivio di immagini prezioso per la memoria di un mondo sempre più a rischio tra cambiamenti climatici e sociopolitici. -
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21:00 Progetto Scienza 2024 Racconti di Scienz
Progetto Scienza 2024 Racconti di ScienzProgetto Scienza 2024 Racconti di Scienza - Speciali 03 Prima TV per Rai
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22:00 Wildest Place Wildest Pacific - Ep. 1
Wildest Place Wildest Pacific - Ep. 1Wildest Place Wildest Pacific - Ep. 1 - Barriere coralline - L'Oceano Pacifico ricopre un terzo della superficie terrestre. Circondato dal fuoco e continuamente rimodellato dallo scontro delle placche tett - oniche della Terra, crea forme di vita che, a loro volta, generano degli autentici imperi sottomarini. Qui, le forme di vita più primitive del mondo sono sopravvissute ai dinosauri. E hanno trovato modi sorprendenti per adattarsi e sopravvivere in uno degli ambienti più competitivi del pianeta. Protagonista di questo episodio è lo stupefacente mondo della barriera corallina. Il Triangolo dei Coralli, una regione che si estende dall'Indonesia alle Isole Salomone, è l'epicentro della biodiversità marina e ospita il pesce più grande e quello più piccolo del mondo. -
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22:45 Tgr Leonardo
23:00 Documentari divulgativi Storia della sci
Documentari divulgativi Storia della sciDocumentari divulgativi Storia della scienza - Ep. 1 - Che cosa c'è là fuori? - Un ambizioso viaggio, attraverso il quale si esplora come l' evoluzione della scienza sia intimamente intrecciata con l' evol - uzione della società stessa. Questo episodio attraversa la storia di una delle più grandi rivoluzioni dell' umanità, ossia come siamo arrivati a comprendere che il nostro pianeta non sia al centro del cosmo ma solo uno tra i miliardi di corpi presenti in un vasto universo in espansione, ripercorrendo le teorie e le scoperte dei grandi personaggi del passato come ad esempio Galileo Galilei. -
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