Oggi pomeriggio in TV su Rai 3

Direttore Roberto Pacchetti. Vicedirettrice Ines Maggiolini. A cura della TGR Lombardia e della TGR Emilia Romagna
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Direttore Roberto Pacchetti. Vicedirettore Roberto Gueli. A cura della TGR Trento
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Direttore Roberto Pacchetti. Vicedirettrice Ines Maggiolini. A cura della TGR Piemonte
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Direttore Roberto Pacchetti. Condirettore Luca Salerno. A cura della TGR Toscana
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Bilanci e classifiche del 2025 al centro della puntata, dai generi dell'informazione all'intrattenimento, passando per la fiction. Con Bruno Vespa, Mia Ceran analizza le serate più seguite dell'informazione televisiva e il caso di cronaca nera che ha dominato i palinsesti: il delitto di Garlasco. Con Alba Parietti, dopo un commento sui ReTVeet più virali dell'anno, spazio alla classifica dei programmi d'intrattenimento e degli eventi televisivi di maggior successo. Infine, un focus sulle fiction più amate della stagione e sulla fascia più competitiva della tv italiana: l'access prime time.
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A due mesi da Milano Cortina 2026, l'inchiesta fa il punto su quelle che dovevano essere le Olimpiadi a costo zero: impianti già esistenti, spese ridotte, sostenibilità garantita. Ma oggi il valore delle opere supera i 3,8 miliardi di euro, e molte infrastrutture rischiano di essere completate solo dopo i Giochi. Cosa è andato storto nel progetto olimpico italiano? In Sicilia, le tensioni interne a Fratelli d'Italia e l'invio di un commissario da Roma precedono l'inchiesta che ha coinvolto il presidente dell'ARS Gaetano Galvagno e l'assessora Elvira Amata. Tra lotte di potere, abbandoni eccellenti e rivalità territoriali, Report ricostruisce che cosa sta davvero accadendo nel partito di Giorgia Meloni sull'isola. Dopo la consegna dei documenti sul caso della carne scaduta rimessa in commercio, scatta l'allerta alimentare: ritiri, controlli e un fascicolo in Procura per frode e vendita di alimenti non genuini. Ma dov'è finita la carne e perché l'intervento è arrivato così tardi? Infine, un viaggio nella gestione dei beni confiscati alla mafia: il caso del Lido dei Ciclopi, che divide Aci Castello da Aci Trezza, diventa simbolo di un sistema lento e spesso inefficiente. Con 25mila beni sequestrati in tutta Italia, comuni e amministrazioni denunciano ritardi, burocrazia e immobili lasciati all'abbandono.
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